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“Life is not a game of luck. If you wanna win, work hard.”
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Il cancello si presentava imponente dinnanzi a lui riflettendo la luce di quel sole splendente. Sistemò la camicia, dandosi quindi una veloce sistematina. Si posizionò di fronte al cancello, sospirò per calmarsi e Din Don.
Dov'era?? Bé Axel Helios era dinnanzi al prestigiosissimo laboratorio del Prof. Rainbow. Ecco, Axel, ne aveva sentito parlare in giro di quel tipo che regalava a casaccio i Pokémon, ma lui era lì per un motivo differente. Il nostro protagonista aveva da poco superato l'esame per diventare un membro dell'ID[Intergalactic Departiment], ed era lì giusto per scegliere il proprio compagno di viaggio, un mostriciattolo tascabile, che lo aiutasse a risolvere i casi che avrebbe sostenuto. -"Bene!"- sbuffò -"Che partenza, nessuno mi apre..."- Poco dopo una piccola attesa l'aspirante detective/allenatore,si trovò, non si sà come, ma quello era apparso all'improvviso, di fronte un anziano sulla sessantina vestito con un camice, tipico dei laboratori, bianco come la neve.-"Cosa c'è, sono leggermente indaffarato!!"- Disse l'anziano oltre il cancello senza degnare il giovanotto di un minimo sguardo. -"Sono qui per il Prof.Rainbow"- esclamò perplesso l'allenatore continuando a osservare quel tale che scriveva velocemente su un blocco di fogli sostenuto dal braccio sinistro. -"Non c'è, è in giro a sviluppare le sue ricerche."- esclamò freddo. Poi, come fosse scioccato, si drizzò, scrutò il giovane con sguardo maligno,-"Scommetto che vuoi un Pokemon"- disse muovendo la testa lentamente in su e in giù, sempre mantenendo quello sguardo inquietante. -"B-bé ssi. Ma se non c'è il professore fà niente!"- Disse rinfilando le mani in tasca e riavviandosi verso casa. -"No!! Aspetta aspetta, te lo dò io!!"- disse come volesse sbarazzarsi di qualcosa, perché, piuttosto che essere disperato, sembrava gioire in silenzio. -"Ecco quà"- esclamò porgendo quella pokeball all'allenatore, e fatto ciò felicemente, a passo lesto, si diresse nuovamente verso l'ampio edificio. Quel tipo era inquietante e alquanto strano, ma non gliene importò tanto, Axel, aveva ottenuto ciò che voleva, finalmente il suo primo Pokémon: Riolu.